Nella capitale della moda si decide il futuro. La nuova tendenza è quella da sempre sostenuta da Emanuele Briganti, Ceo GM: il saper fare e la celebrazione del vero made in Italy
Alla Milano fashion week non vanno in scena solo le nuove tendenze del prossimo inverno, ma anche una nuova visione del lusso. L’evento si è celebrato nella capitale della moda dal 23 febbraio al primo marzo. Una settimana per scoprire cosa riservano le collezioni autunno inverno 2021. Il programma 61 sfilate in formato digitale a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, 57 presentazioni, alcune su appuntamento, 15 in presenza contingentata, le restanti 42 on line. Circa 6 gli eventi per un totale di 124 appuntamenti. Un ricco calendario che da il polso della situazione del settore.
La Milano fashion week guarda al futuro auspicando il ritorno alla libertà: libertà di muoversi, esprimersi, vivere. Nelle nuove collezioni la pelle non può mancare e il lusso diventa pratico, sportivo e dinamico.
In particolare, appare evidente il desiderio di indossare capi comodi, ever green e soprattutto ben confezionati. Quello che emerge è la voglia di un lusso che esprima la personalità di chi lo sfoggia, sia versatile e soprattutto, duraturo. Un ritorno alle origini, quando la bellezza si assaporava con calma e riusciva a regalare grandi emozioni.
Bando alle frivolezze, il pubblico ha bisogno di capi con forza e carattere, niente a che vedere con i fumosi miraggi della fast fashion che ormai ha perso tutto il suo appeal. La moda torna a essere low, raffinata, elegante, lenta.
Tra gli attori di questa nuova temdenza, destinata a imporsi, EmanueleBriganti, ceo GuidoMaggi che insieme ad altri grandi attori del panorama della moda internazionale come Armani e Cucinelli, ha sempre avuto le idee chiare al riguardo.
“Da sempre GuidoMaggi – afferma Briganti – guida la crociata per riaffermare una differente definizione del lusso e un ritorno al vero made in Italy, quello celebrato in tutto il mondo e famoso per lo stile unico e il saper fare”. Visti i risultati raggiunti dal marchio salentino, questa mission ripaga tutti gli sforzi. Anche se non è solo una questione commerciale. Il designer italiano combatte una sorta di battaglia quasi di civiltà contro una moda caotica e usa e getta, con collezioni sfornate a ritmi vorticosi e schizofrenici. A pagarne le spese è il cliente, che invece vuole ben altro, soprattutto in questo periodo. C’è la necessità di puntare su uno stile senza tempo, il bello da assaporare senza fretta, godendo di ogni dettaglio e di ogni sfumatura.
Per questo motivo, Emanuele Briganti spinge per la creazione di un importante polo italiano del lusso che coinvolga i veri protagonisti del made in Italy tra cui l’amico Giorgio Armani, Miuccia Prada o Brunello Cucinelli, anche lui in accordo con Briganti, ha infatti dichiarato che: “Nessuno ha più voglia, e tempo, per ciò che è superficiale o “urlato””.
GuidoMaggi è un marchio che realizza scarpe con rialzo da uomo di qualità, 100% made in Italy, fatte a mano e con le pelli più preziose. Non semplici calzature, ma capolavori artigianali unici, fatti a mano e su misura per clienti che sanno apprezzare e riconoscere il valore del vero lusso. Un lusso che ha la forma della bellezza e il sapore forte delle emozioni.