Meglio essere bassi o alti? Per gli uomini di bassa statura, che hanno sempre desiderato crescere in altezza, la risposta è scontata ma negli ultimi tempi la scienza comincia a smentire il mito dell’altezza che la società ha imposto per centinaia di anni. A quanto pare, infatti, la statura bassa, e per ciò intendiamo inferiore alla media, può essere un vantaggio sia da un punto di vista della salute personale che dal punto di vista della salute del pianeta.
Il recente dibattito è cominciato con un editoriale pubblicato sul New York Times che ha ripreso i risultati di alcune ricerche che hanno dimostrato che un’altezza “short” oggi potrebbe costituire un vantaggio evolutivo perché avrebbe benefici sulle probabilità di sviluppare alcune patologie e perché avrebbe un impatto positivo sull’ambiente.
Insomma, tutto questo potrebbe costituire una vera e propria rivincita per tutti coloro che hanno sempre sofferto per la propria statura sognando centimetri in più. Non dimentichiamo che da una ricerca svedese la bassa statura è un fattore di rischio suicidio e che c’è chi si sottopone addirittura a rischiosi interventi chirurgici per aumentare l’altezza: forse è arrivato il momento di cambiare prospettiva!
Da dove nasce il falso mito dell’altezza
Nel libro “Size Matters”, in italiano “L’altezza conta” il giornalista Stephen S. Hall ha raccontato che nel XVIII secolo l’imperatore Federico Guglielmo I di Prussia pagava con compensi stratosferici i soldati di statura altissima provenienti da ogni parte del mondo. Questo ha istituzionalizzato la desiderabilità dell’altezza nella società post medievale e questa concezione che si è consolidata e rinforzata nel tempo, ha raggiunto anche l’epoca moderna, finendo per discriminare la statura bassa.
Ma si tratta di un mito con solide ragioni e fondamenta? In realtà no e alcune recenti ricerche lo dimostrano.
La statura bassa fa bene alla salute
Uno studio condotto dal Rocky Mountain Regional Veteran Affairs Medical Center, negli Stati Uniti, che ha analizzato oltre 250.000 persone, suggerisce che l’altezza potrebbe essere un fattore di rischio per diverse condizioni cliniche che possono compromettere la salute. In questa ricerca è stata indagata la correlazione fra l’altezza e oltre 1000 condizioni cliniche, e quindi si tratta della più vasta mai realizzata su questa tematica.
E la conclusione pare che sia che l’altezza possa influenzare più di 100 tratti clinici. Qualche esempio? Gli uomini di alta statura hanno un maggior rischio di sviluppare le vene varicose, infezioni cutanee, come le ulcere di piedi e gambe, una probabilità tripla di sviluppare una trombosi periferica, ma anche episodi di fibrillazione atriale, ovvero una pericolosa aritmia cardiaca. Ma i rischi per la salute per le persone alte non finiscono qui perché risulta che abbiano una maggiore tendenza a soffrire di mal di schiena e di fratture d’anca, per non parlare di alcuni tumori che hanno una maggiore incidenza per chi ha una statura maggiore.
La statura bassa fa bene al pianeta
A quanto pare la bassa statura sarebbe anche un tratto più “ecologico” perché in grado di far consumare meno risorse, e in un pianeta con 8 miliardi di persone questo potrebbe costituire un valore effettivo.
Thomas Samaras studia da 40 anni l’alta statura ed è conosciuto in alcuni ambienti come il padrino del cosiddetto “Shrink Think”, una filosofia secondo la quale gli individui bassi oggi sarebbero evolutamente superiori. Dai suoi calcoli, infatti, emerge che se mantenessimo le nostre proporzioni, ma fossimo tutti più bassi di appena il 10%, si risparmierebbero 87 milioni di tonnellate di cibo l’anno solo negli Stati Uniti (ma anche trilioni di galloni di acqua e milioni di tonnellate di scarti). “Non voglio che gli alti si sentano in colpa, ma questa è l’epoca giusta per essere bassi ” ha scritto Samaras, senza mezzi termini.
All’altezza pensa la moda!
Insomma, la statura bassa è green per natura, oltre a regalare qualche vantaggio dal punto di vista della salute. Eppure il mito dell’altezza a tutti i costi resiste perché è radicato nella società da centinaia di anni.
È questo il motivo per cui, anche se, razionalmente, ricerche come quelle descritte sopra ci fanno capire che non c’è nulla di male nella statura bassa, e che anzi, ci potrebbero essere dei vantaggi evolutivi per farla diventare desiderabile, c’è qualcosa dentro di noi che ci spinge comunque a sognare di essere più alti. Il fatto è che non si possono spazzare via centinaia di anni di condizionamento in un minuto!
A tutti gli uomini che vorrebbero essere più alti, allora, ci pensa la moda. GuidoMaggi realizza scarpe rialzate maschili di lusso proprio per cambiare la vita a chi ha sempre vissuto la propria statura con un po’ di disagio desiderando qualcosa di diverso. Questo tipo di calzature riesce ad aumentare la statura di un uomo da 6 a 12 centimetri tramite sistemi rialzati interni, comodi e invisibili in modo che per gli altri i centimetri aggiuntivi non risultino artificiali, ma normali, come se fossero sempre stati li.
Le scarpe rialzate, per gli uomini che non raggiungono la statura media, rappresentano un modo per godere dei vantaggi della loro altezza naturale e allo stesso tempo trarre i benefici di una statura superiore rispetto a quella “in dotazione”. Disponendo di una scarpiera completa con calzature rialzate per ogni esigenza, dai sandali per l’estate agli stivali per l’inverno, infatti, è possibile concretamente conquistare una nuova altezza perché non ci si dovrà rinunciare mai.
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