La verità è che il luxury “permette la conservazione degli alligatori della Louisiana”: lo rivela Matthew Kilgariff, direttore del Corporate Social Responsibility di Richemont. È ora di fare chiarezza: i brand di lusso come GuidoMaggi operano per la salvaguardia dell’ambiente
È difficile, ma con una corretta informazione si possono sfatare i pregiudizi che annebbiano il mondo del luxury. Tra questi, la convinzione che esso nuoccia alla natura, che ne sfrutti le risorse per i capricci dei più ricchi. Le cose, però, non stanno così. I racconti di ONG e associazioni animaliste vengono smentite dalla realtà dei fatti – tanto che la pelle è diventata il nuovo must have del 2020 proprio perché ne viene riconosciuto il valore ecologico – e dalla constatazione che il settore del lusso è uno dei più virtuosi dal punto di vista della tutale ambientale. Predilige produzioni ecocompatibili e senza sprechi, non inquina producendo materie plastiche come pelle eco o green, ma soprattutto tutela gli animali preservando il loro habitat naturale.
L’ultima conferma arriva da Matthew Kilgariff, direttore del Corporate Social Responsibility di Richemont che, dal World Wildlife Day 2020 dello scorso 3 marzo alle Nazioni Unite di Ginevra, ha rivelato che “il cliente del lusso, lo shopper apicale, permette la conservazione degli alligatori della Louisiana, predatori apicali”. Una notizia che non ha risonanza sui media generalisti, troppo impegnati a dare conferma ai luoghi comuni senza approfondire la realtà di un settore responsabile e serio. Lo sfruttamento economico degli alligatori, anche per la produzione di accessori in pelle, ne tutela la conservazione. In altre parole: è il lusso a salvare gli alligatori della Louisiana.
“Il fatto che gli alligatori depositino le uova solo nella natura permette alle paludi di rimanere paludi – afferma Kilgariff in una nota stampa –. Se così non fosse, i proprietari terrieri della Louisiana convertirebbero i fondi, non ne conserverebbero le condizioni naturali. Così facendo, distruggerebbero i biotopi da cui dipendono 8.000 specie, incluse gli alligatori”. Nessuno riflette sulle dinamiche sottese al mondo del lusso, che in questo caso, come in innumerevoli altri, è in prima linea nella tutela degli animali, soprattutto quelli a rischio estinzione. Un’attività produttiva consapevole che si sposa e aderisce perfettamente ai dettami della biodiversità ha permesso alla popolazione di alligatori della Louisiana di crescere esponenzialmente negli ultimi decenni.
Inoltre, ha aggiunto il manager di Richemont, le zone umide “trattengono una quantità fenomenale di anidride carbonica, ma scompaiono più rapidamente delle foreste”.
Un’ulteriore conferma della virtuosità dei marchi del lusso. Brand come GuidoMaggi, leader nella produzione di scarpe con rialzo esclusive, fin dalla sua fondazione opera seguendo i dettami dell’ecocompatibilità. No allo spreco, sì a materie prime selezionate e al rispetto degli animali e della natura: queste sono le linee guida del marchio di calzature con rialzo salentino. Modelli 100% Made in Italy, fatti a mano e su misura, nel rispetto dell’ambiente. Il vero lusso consapevole è firmato GuidoMaggi.