Così Emanuele Briganti, giovane Ceo GM, si esprime sulle prospettive della maison leccese: una strategia vincente supportata dall’alta qualità dei prodotti e dalla esemplare reattività del team
Quale sarà il futuro della moda dopo la pandemia? Come e cosa cambierà nel mondo del fashion? Sono interrogativi leciti in un periodo di emergenza a cui molti cercano di dare delle risposte. I contorni non sono ancora ben definiti, troppe ancora le dinamiche in gioco, ma alcune considerazioni possono essere fatte per anticipare quelli che saranno gli scenari futuri. Lo fa Donatella Versace, in un’intervista al Corriere della Sera, ipotizzando come potranno essere concepite le sfilate nel post Coronavirus. La stilista auspica una “via di mezzo” tra gli show tradizionali e le sfilate digitali e pensa a un momento “forse ridimensionato, più intimo” rispetto a quello a cui siamo abituati. Così, la prossima collezione: “Dovrà avere un messaggio ancora più forte, di rottura. Sarà magari più concentrata, ma per questo vorrei che andasse a colpire direttamente al cuore e faccia dire: lo voglio! La moda è sempre stata sogno”.
È proprio quello che GuidoMaggi non ha mai trascurato: la dimensione gioiosa, a tratti taumaturgica della moda, dalle scarpe con rialzo all’abbigliamento e agli accessori, un intero universo al servizio della soddisfazione dei sogni del proprio cliente. Ciò che conta è proprio continuare a far sognare e rendere felici con quello che il brand salentino è abituato a fare da oltre un secolo: dare forma alla bellezza. Come precisato da Emanuele Briganti, giovane Ceo GuidoMaggi: “il lusso aiuta a superare la crisi”. E lo fa puntando sulla realizzazione di capolavori artigianali di alta sartoria, fatti a mano e su misura, capaci di far star bene chi li indossa, aumentando l’autostima e la sicurezza in se stessi. Una calzatura con rialzo GuidoMaggi è la quint’essenza del lusso che cura, coccola e fa sognare. Non una semplice scarpa, ma un gioiello ammantato di fascino e sensualità. Tutto questo è reso possibile grazie alla passione e al talento di un brand che ha fatto scuola. E che, anche in situazioni di crisi come questa, tiene alta la testa e infonde fiducia e ottimismo nel futuro. Il segreto del successo? Puntare sul marchio, sulla sua storia e sulla sua forza attrattiva. “La maison GuidoMaggi – ha detto il Ceo Emanuele Briganti – manterrà una strategia incentrata sulla conservazione del valore del marchio, supportata dall’eccezionale qualità dei suoi prodotti e dalla reattività del suo team”. Un universo creativo, quello di GuidoMaggi, che non ha eguali: una squadra vincente, a cominciare dal suo capitano Emanuele Briganti, che trionfa perché crede nella forza della bellezza e nel vero lusso fatto di emozioni e grandi storie da raccontare