I più alti nel mondo sono oggi gli olandesi, un metro e 83 in media, mentre i più bassi sono gli abitanti di Timor Est, con una media di un metro e sessanta. E’ quanto emerge da uno studio sull’altezza umana nel mondo, condotto dalla NCD Risk Factor Collaboration, in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della Sanità e pubblicato sulla rivista eLife. Gli americani, un tempo in cima alla classifica, oggi sono al 37esimo con una statura di pochi centimetri superiore al metro e settanta. E gli uomini italiani? Sempre secondo la ricerca, si attestano al 29° posto, con un’altezza media di un metro e 75 centimetri ma con differenze, regione per regione, alle volte molto marcate.
In Friuli-Venezia Giulia ad esempio l’altezza media si attesta intorno ai 181 cm, in Veneto sui 180: al Centro-Nord, in linea di massima, si registrano medie solitamente più alte. Nel Sud dello Stivale e nelle isole, invece, la media è inferiore: in Campania, ad esempio, è 176 cm, in Sardegna 174. Questa differenza di statura all’interno di una stessa nazione è dovuta principalmente a fattori etnici e genetici.
Ma al di là di algoritmi e statistiche, il dato che più balza all’occhio è un altro: in valore assoluto, le donne, hanno avuto globalmente un aumento di statura, dal 1914 ad oggi, di ben 20 cm (in Corea del Sud) a differenza degli uomini che fanno registrare – sempre nello stesso periodo di riferimento – un incremento massimo pari a 16 centimetri (in Iran). Morale della favola: uomini e donne crescono entrambi di più (siamo più alti dei nostri genitori e dei nostri nonni) ma queste ultime oggi sono più alte rispetto a quanto non lo fossero in passato e pian piano stanno assottigliando il gap rispetto al sesso forte (il primato spetta alle lettoni con 170 centimetri, mentre in fondo alla classifica femminile ci sono le guatemalteche, con 149 centimetri). Questo si traduce, nella pratica, in una crescente domanda – da parte degli uomini – di scarpe con rialzo interno in grado di aumentare la statura, non solo da parte di chi ha una statura inferiore alla media ma anche di chi – già alto (come gli olandesi) vuole aggiungere qualche centimetro in più per meglio figurare di fianco alle loro donne.
Una lettone ad esempio – già in media alta 170 centimetri – arriverà a toccare quota 182 con un tacco 12 (molto di moda tra le donne di tutto il mondo). Tempi duri quindi anche per chi è alto? Ovviamente no, se l’uomo corre ai ripari, sfidando l’evoluzione della specie, acquistando scarpe con sistema rialzante interno ed invisibile in grado di aumentare la statura anche sino a 12 centimetri. Non è solo una questione evolutiva dunque ma anche di benessere psicologico. In altre parole, essere più alti garantirebbe scientificamente maggiore successo nella vita professionale e di coppia e più guadagni. Ma se non si ha la fortuna di nascere alti, perché non cercare un aiuto concreto indossando scarpe rialzanti?