Patrimonio Unesco, il capoluogo lucano vivrà un anno all’insegna della riscoperta e della valorizzazione dei suoi tesori. GuidoMaggi la celebra con il modello Matera
È l’anno di Matera capitale della cultura. Un traguardo voluto fortemente, atteso con ansia e finalmente arrivato a coronamento di un percorso di rinascita e riscoperta di uno dei più bei tesori del Sud Italia. Si sono accesi i riflettori dunque, e dallo scorso 19 gennaio con una tre giorni di festeggiamenti per l’inaugurazione, si è dato il via ad un 2019 ricco di appuntamenti ed iniziative per la città dei Sassi.
“Questo è un giorno importante per Matera, per l’Italia. Per l’Europa, che dimostra di saper riconoscere e valorizzare le sue culture”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha esordito in occasione dell’inaugurazione, un “giorno di orgoglio per i materani, per la Basilicata; e per i tanti che hanno contribuito a progettare, a rendere vincente, a inverare qui la Capitale della cultura europea 2019. Giorno di orgoglio per l’Italia che vede una delle sue eccellenze all’attenzione dell’intero Continente. “Questa città – ha concluso Mattarella – è anche un simbolo del Mezzogiorno italiano che vuole innovare e crescere, sanando fratture e sollecitando iniziative”.
Una gemma incastonata in un precipizio, diventata famosa in tutto il mondo tanto da meritarsi il podio del New York Times che l’ha inserita al terzo posto della annuale classifica dei luoghi da visitare, definendola “il segreto meglio conservato d’Italia”. Adesso questo segreto si svela al mondo in tutta la sua meraviglia. Tra mostre, eventi e iniziative di ogni genere, la città mostrerà tutti i suoi tesori che si snodano nei cinque percorsi legati ai cinque temi scelti per la candidatura: Futuro Remoto, Utopie e distopie, Riflessioni e connessioni, Continuità e rotture, Radici e percorsi.
Un ricco cartellone, con oltre 1500 eventi, a cui si accede acquistando un passaporto unico (al costo di 19 euro), un biglietto di ingresso speciale che trasforma il turista in “cittadino temporaneo” della città. Con il passaporto si può visitare una mostra, fare un percorso naturalistico o un’esperienza gastronomica. Ma anche incontrare un cittadino per uno scambio culturale davvero autentico e lasciare a Matera un simbolo della propria cultura, un oggetto che andrà ad arricchire la mostra finale che mostrerà appunto tutti i doni lasciati durante l’anno dai visitatori. Un anno che si annuncia, dunque, unico e ricco proprio come l’affascinante città della Basilicata.
A questo gioiello del Meridione, GuidoMaggi ha dedicato un modello altrettanto unico: la francesina rialzante Matera. Con puntina realizzata artigianalmente, tomaia in pelle pieno fiore di vitello spazzolata per un lussuoso effetto semi-lucido. La suola in vero cuoio è raccordata e cucita a vista. Una scarpa con rialzo dalle linee essenziali e dallo stile elegante, ideale per lo sposo o per le cerimonie formali. Una scarpa che, senza fronzoli, regala un outfit sempre sofisticato. La calzatura ideale per celebrare la bellezza mozzafiato della città dei Sassi.