Il ritorno alla vita pre-Covid porta con sé il ritorno alla fisicità dell’acquisto. Negli showroom GM tutto è pronto per vivere concretamente l’esperienza del vero lusso
L’emergenza sanitaria sta per rientrare, grazie al piano vaccinale di massa, si torna gradualmente alla vita pre-Covid. Il lockdown ha stravolto le nostre abitudini di consumo. Gli acquisti on line hanno subito una inevitabile impennata durante la pandemia, ma ora è in atto un’inversione di tendenza. La moda non sta a guardare: in questi mesi difficili si è dovuta reinventare, rinunciando a sfilate ed eventi e puntando su altri canali di diffusione. Ma l’on line da solo non può essere sufficiente nell’alta moda. Qui, dove il lusso diventa realtà, c’è bisogno di toccare con mano, vedere dal vivo, sentire l’odore e testare la consistenza.
GuidoMaggi, leader nella realizzazione di scarpe con rialzo di lusso, ha sempre creduto nel bisogno di fisicità dei suoi clienti. Pur rispondendo alle loro esigenze attraverso un e-commerce personalizzato e all’avanguardia, il brand non ha mai rinunciato all’off line. Infatti, proprio nel 2020 GuidoMaggi ha inaugurato a Zurigo lo show room di calzature rialzanti più grande del mondo. Un segnale forte di ottimismo che adesso ripaga.
“L’on line all’alta moda non basta, abbiamo bisogno di certezze, di toccare il lusso, soprattutto quello di uno scarpa con rialto di fattura artigianale, esclusiva e 100% made in Italy, firmata GuidoMaggi”, dice Emanuele Briganti, Ceo e direttore artistico dell’azienda.
Ora che si torna alle sfilate e all’accoglienza, la maison leccese è pronta. In linea con Giorgio Armani, Briganti ha sempre pensato che il lusso non potesse essere rinchiuso negli angusti confini del virtuale. Durante il confinamento, il sito del brand si è potenziato per stare il più vicino possibile ai suoi clienti, con servizi e strumenti capaci di rispondere a tutte le richieste e di esaudire tutti i bisogni. “Ma l’esperienza diretta continua a essere irrinunciabile, Il virtuale non può sostituire il rapporto genuino ed emozionale con l’artigiano e con i pro. Da sempre una modalità scelta da GuidoMaggi per mantenere vivo il brand e imprimergli carattere. L’on line e il fascino dell’antica bottega non si escludono a vicenda, ma si completano in un equilibrio virtuoso”.
Il ritorno all’esperienza fisica ha un grande valore simbolico. La pandemia è stata un’occasione, per il mondo del fashion di rigenerarsi, tornando al concetto di lusso slow, vissuto lentamente e con maggiore consapevolezza. “La moda deve tornare agli antichi fasti – commenta Briganti –. Dobbiamo valorizzare il lavoro artigianale, la scelta di pelli pregiate, il talento e la creatività che si nasconde dietro al nostro marchio”. E questo, avviene anche tornando all’esperienza fisica, rientrando con fiducia negli showroom di Zurigo, Lecce, Tokio e Milano. In attesa che altri punti vendita GM aprano in Europa e negli Stati Uniti.
Per essere ponti alla nuova sfida, GuidoMaggi punta come sempre su collezioni all’altezza: calzature rialzanti di classe, fatte a mano e su misura, che è un piacere toccare con mano, indossare, osservando da vicino la maestria di un lavoro artigianale inimitabile.
Toccare con mano il prodotto è un’esperienza più forte dell’acquisto online. Il trend del digitale andrà avanti, ma ad un ritmo meno sostenuto rispetto all’ultimo anno. La gratificazione e la gioia di entrare in un negozio è impagabile.
GuidoMaggi, da sempre orientato al mercato estero, punta anche sulla customer experience come mission della maison bilanciando al meglio le esigenze del mercato con quelle dei clienti e cercando sempre di soddisfarli al meglio.